ECONOMIA &LAVORO

 
 
 
 
HOME DEL DOSSIER

Domande e risposte

La sospensione delle rate

Il "tetto" al 4%

I tassi di interesse

Cambio mutuo

L'Abc dei mutui

Le norme

Mutui 2008, nel terzo trimestre -10% di volumi erogati

commenti - |  Condividi su: Facebook Twitter|vota su OKNOtizie|Stampa l'articoloInvia l'articolo|DiminuisciIngrandisci
22 gennaio 2009

In forte calo i volumi erogati, ma l'importo medio tiene, segno che le banche non hanno chiuso i rubinetti per le famiglie più solvibili

Il terzo trimestre 2008 è stato finora il più turbolento nell'evoluzione crisi della finanza globale. Conseguenza del clamoroso fallimento della banca d'investimenti americana Lehman Brothers, un cataclisma che ha portato ad altre scelte fino a poche settimane prima inimmaginabili, come la trasformazione delle big Usa delle banche d'affari Goldman Sachs e Morgan Stanley in banche commerciali. Questo lo scenario in cui collocare il credito ipotecario destinato alle famiglie italiane per l'acquisto di abitazioni.

Il terzo trimestre del 2008 - secondo uno studio di Kiron (gruppo Tecnocasa) basato su dati Bankitalia- ha registrato un calo del volume di erogazioni rispetto allo stesso trimestre del 2007 (in base al bollettino di Via Nazionale del 22 gennaio), pari a 12,6 miliardi di euro con una differenza negativa di -1,4 miliardi, che in termini percentuali (-10,11%, ai livelli del secondo trimestre) conferma il momento poco esaltante del mercato. Il dato dei volumi erogati include anche i mutui di sostituzione.

Meno negativo il volume delle erogazioni sul totale dei primi 9 mesi del 2008: -6,9% (grazie allo0,1% dei primi tre mesi dell'anno). L'unica macro area con una variazione positiva è l'Italia meridionale (+1%) tutte le altre hanno un andamento negativo, compreso il Nord (-9%). Le variazioni maggiori si sono registrate al Centro (-16%) e nelle Isole (-18%).

Tuttavia il valore dell'importo medio erogato nei primi 9 mesi del 2008 pari a 123 mila euro è in linea con il dato del 2007 e in ripresa comunque rispetto al primo trimestre 2008. Tale dato in apparenza anomalo, a fronte di una diminuzione dei volumi erogati e di un mercato immobiliare in stand-by, è spiegato, secondo l'ufficio studi Kìron, dalla tendenza degli istituti bancari italiani ad erogare mutui «alle famiglie considerate più solvibili».

A livello regionale i valori sono molto eterogenei: in Toscana si registra il valore medio erogato di mutui più alto (141mila euro), in Calabria, quello più basso (94mila euro). «Secondo le nostre stime - dicono a Kìron - si può rilevare che l'importo medio a fine 2008 subirà un calo del -0,7%.

Quanto ai costi mensili confrontando gli andamenti dell'Euribor (parametro di riferimento della maggior parte dei mutui a tasso variabile), del tasso Bce (parametro per i nuovi mutui a tasso variabile) e dell'Irs (uno dei principali parametri utilizzati dai mutui a tasso fisso) emerge che per quasi tutto il 2008 i due tassi, Euribor e Irs, si sono avvicinati fino a sovrapporsi.

Oggi, grazie ai diversi provvedimenti avvenuti sia a livello di Governi che di Banca centrale europea, i due tassi sono tornati ad una situazione pressoché fisiologica. L'Euribor ha subito una serie di cali sino ai minimi da ottobre 2008 toccati proprio oggi :il 9 ottobre 2008 il tasso registrava il suo valore massimo 5,39%, oggi è a 2,25%. Di conseguenza la rata mensile di un mutuo a tasso variabile ventennale di 130mila euro, acceso ad ottobre 2008, costava ad una famiglia 175 euro in più di quanto costerebbe stipularlo ora.

22 gennaio 2009
RISULTATI
0
0 VOTI
Stampa l'articoloInvia l'articolo | DiminuisciIngrandisci Condividi su: Facebook FacebookTwitter Twitter|Vota su OkNotizie OKNOtizie|Altri YahooLinkedInWikio

L'informazione del Sole 24 Ore sul tuo cellulare
Abbonati a
Inserisci qui il tuo numero
   
L'informazione del Sole 24 Ore nella tua e-mail
Inscriviti alla NEWSLETTER
Effettua il login o avvia la registrazione.
 
 
 
 
 

 
Cerca quotazione - Tempo Reale  
- Listino personale
- Portfolio
- Euribor
 
 
 
Oggi + Inviati + Visti + Votati
 

-Annunci-